Il mio studio

Ho sempre voluto mettere gli artisti nella condizione di non sentirsi in uno studio di registrazione.

Il mio studio è come una casa:

E’ un luogo in cui pensare e realizzare i progetti ma è anche uno spazio che agevola le pause.

Grazie alla strumentazione e agli spazi posso seguire tutte le fasi della produzione.

L’ho pensato anche “capace di spostarsi”:

muovermi insieme agli artisti in uno spazio esterno valorizza la produzione, rende il sound personale e unico; rispettando sempre l’esigenza artistica.

Non è un limite, ma un valore aggiunto. Diventa una scelta più cosciente e non più costosa.

Mi piace l’idea di avere uno “studio in movimento”